giovedì 21 giugno 2007

Le annunciazioni

Annunciare di essere in attesa è uno dei primi sogni che ho cominciato a fare. Come lo dico, a chi lo dico e, soprattutto, quando lo dico.
Spesso e volentieri cominciavo a fantasticare su come dirlo agli altri.
All'inizio sognavo di dirlo a mio marito organizzando una serata particolare da passare noi due soli. Ai parenti l'avrei detto organizzando una festa con annuncio finale, pensavo ad una torta a conclusione della cena con pupazzetto disegnato.
Agli amici l'avrei detto dopo qualche settimana.
Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato così difficile avere un figlio!
I primi tempi non l'avevamo detto a nessuno del nostro desiderio di avere un figlio, volevamo fosse una sorpresa per tutti. Dopo un anno di tentativi falliti, io ho cominciato a cambiare strategia (forse scaramanticamente) e ho iniziato a dirlo a molte persone. Purtroppo non ha funzionato neanche questa strategia e dopo un altro anno sono ancora senza figlio.
E il brutto è che adesso iniziano le annunciazioni degli altri che hanno iniziato molto più tardi di noi a cercare figli, ma che, fortunatamente per loro, non hanno tutti i nostri problemi.
E alla fine ho scoperto quanto mi facciano male le annunciazioni. Sono felice per loro, ma sono tristissima per me e penso che forse io non annuncerò mai niente a nessuno.
Che brutta cosa l'invidia!

E.

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