Qualche giorno fa ho incontrato una mia ex compagna di classe, che si è sposata molto più tardi di me, già con un bimbo di un anno.
Ovviamente non lo stavano cercando, volevano godersi un pochino il matrimonio e invece dopo neanche un paio di mesi si è allargata la famiglia.
E mentre io rosicavo un pochino (possibile che tutti concepiscono per errore), mi ha fatto la domanda: "E tu quando ti muovi?" E che le dovevo dire? Che in realtà non per tutti è così facile avere un figlio, e che io ci stavo provando ancor prima che lei si sposasse. Ho mentito spudoratamente dicendo che per il momento di figli proprio non ne voglio.
Come è diversa la realtà, invece!
E.
lunedì 21 luglio 2008
venerdì 18 luglio 2008
Eluana
Lo so, questo è un blog che parla dei problemi legati alla fertilità, ma vorrei dire la mia sulla vicenda di Eluana. Eluana è uan ragazza in coma irreversibile da diversi anni. I genitori vorrebbero lasciarla andare, mentre i benpensanti vorrebbero farla vegetare (dal Corriere).
Vorrei dire la mia perchè a ben guardare si presenta la stessa situazione che si è vista con la legge 40: delle persone che, in forza di una loro visione personale della fede o della morale, pretendono che tutti gli altri si conformino alle loro idee.
Sono sempre i soliti: quelli che pontificano sulle vicende altrui avendone letto sui giornali e pretendono anche di decidere per gli altri. Sono quelli per cui un embrione è uguale ad una persona. Sono quelli che avendo due bei figli, dicono che chi è sterile lo deve accettare perchè così vuole la natura. Sono quelli che avendo una bella famiglia, tutta in salute, dicono che chi è in coma irreversibile è uguale a chi il sabato va farsi un giro in moto. Sono quelli che non sanno o non vogliono capire quello che gli altri pensano o provano; o forse non gli importa.
Spero che lascino andare Eluana.
P.
Vorrei dire la mia perchè a ben guardare si presenta la stessa situazione che si è vista con la legge 40: delle persone che, in forza di una loro visione personale della fede o della morale, pretendono che tutti gli altri si conformino alle loro idee.
Sono sempre i soliti: quelli che pontificano sulle vicende altrui avendone letto sui giornali e pretendono anche di decidere per gli altri. Sono quelli per cui un embrione è uguale ad una persona. Sono quelli che avendo due bei figli, dicono che chi è sterile lo deve accettare perchè così vuole la natura. Sono quelli che avendo una bella famiglia, tutta in salute, dicono che chi è in coma irreversibile è uguale a chi il sabato va farsi un giro in moto. Sono quelli che non sanno o non vogliono capire quello che gli altri pensano o provano; o forse non gli importa.
Spero che lascino andare Eluana.
P.
mercoledì 16 luglio 2008
Pure gli spot ci si mettono
Da un po' si vede uno spot televisivo in cui un'attrice manda un messaggio in cui dice di aspettare un figlio a diverse persone, e tutti cominciano a saltellare felici dicendo qualcosa come "sono padre!".
Immancabili le polemiche (sul corriere), soprattutto da parte dei nostri beneamati politici. Ma un po' di ironia non c'è?
In realtà un po' di fastidio (invidia?) io l'ho sentito ascoltando a ripetizione la frase "sono diventato papà"!
Pasquale
Immancabili le polemiche (sul corriere), soprattutto da parte dei nostri beneamati politici. Ma un po' di ironia non c'è?
In realtà un po' di fastidio (invidia?) io l'ho sentito ascoltando a ripetizione la frase "sono diventato papà"!
Pasquale
mercoledì 9 luglio 2008
Novità
Ho un nuovo lavoro, stressantissimo, ma che per il momento mi piace (vedremo se la penserò ancora così fra un paio di settimane) e un nuovo gatto, nerissimo, che ha deciso di fermarsi a casa nostra. E così la famiglia dei gatti si è allargata, adesso ne abbiamo quattro. Il nuovo arrivato non si fa toccare, ha paura di noi, ma passa tutte le sere a dormire fuori il portoncino di casa nostra sul cuscino degli altri gatti.
Speriamo solo che non sia una gatta ;)
Elena
Speriamo solo che non sia una gatta ;)
Elena
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